La vera libertà

So da sempre di essere uno spirito libero. Ho accarezzato sogni di indipendenza da quando ero bambina. La mia immaginazione è sempre stata popolata da avventure e da viaggi. Da sempre ho desiderato imparare una lingua che mi permettesse di comunicare con tutti e ricordo di esserci rimasta male quando entrai in contatto con l’Esperanto perché non comprendevo come tale progetto di una lingua universale che ci avvicinava tutti, avesse potuto fallire. Non ho mai avuto paura di fare le cose da sola, se non trovavo chi volesse accompagnarmi o condividerle. 

Eppure ci ho impiegato più di 50 anni per ricordare e comprendere cosa sia la vera libertà. 

Per tanto tempo ho creduto che sentirmi libera di scegliere, senza subire forzature o condizionamenti altrui, fosse la massima espressione di tale valore e di tale esperienza. Per tanto tempo sono stata convinta di essere capace di esprimere la mia libertà in maniera piuttosto ampia e profonda. Sono volitiva e determinata, indipendente e sicura di me stessa, è difficile che qualcosa o qualcuno possa fermarmi quando so ciò che voglio, anche a costo di rimanere sola. 

Ma solo recentemente ho compreso che la vera libertà va oltre tutto questo. 

La vera libertà è una comprensione che travalica tutte queste caratteristiche. la vera libertà è il superamento del bisogno di esercitare il mio libero arbitrio perché ho finalmente compreso che tale libero arbitrio era solo uno strumento ed una regola del gioco. 

Un dono bellissimo, uno strumento potente e anche molto pericoloso, ma solo un elemento necessario ad una esperienza. La libertà ultima è comprendere che la mia vera natura non ne ha bisogno. Quando torno a connettermi con la mia identità profonda io posso essere qualsiasi esperienza in qualsiasi momento ed in qualsiasi forma. Non ho più bisogno di scegliere nulla. Posso riconsegnare questo dono immenso a Chi me lo ha dato e arrendermi con gioia e soddisfazione a qualsiasi prova. Va tutto bene. Posso infondere qualsiasi esperienza di valore, di comprensione, di crescita, di evoluzione. 

Posso trasformare ogni esperienza con l’amore che io sono e renderla una cosa grandiosa. 

La vera libertà è il comprendere la natura della mia essenza e smettere di confonderla con la fisicità che interpreto. La vera libertà è riconoscere la mia assoluta sovranità e vedere la realtà fisica per l’illusione che è: un gioco, un ologramma, un programma, una esperienza, una dimensione, dove il libero arbitrio è lo strumento che mi permette di selezionare gli elementi di ciò che voglio sperimentare e compiere. Ma io non appartengo a questa realtà cosi come non appartengo a nessuno e nessuno può rendermi schiavo se non nei ruoli che accetto di interpretare come schiavo. 

Sono esterrefatta dall’espansione che questa comprensione ha fornito alla mia vita. Ha sradicato completamente qualsiasi resistenza, ha reso interessante e curioso ogni accadimento ed ogni incontro. Certo che posso scegliere e continuo a farlo, ma da un livello superiore di consapevolezza. E quando ciò che non immaginavo o potevo prevedere entra nella mia vita ora lo osservo con curiosità perché voglio comprenderne lo scopo piuttosto che giudicarne le caratteristiche. 

Posso onestamente affermare che la vita vissuta da questa prospettiva possiede una ricchezza ed una completezza che non ero mai riuscita ad assaporare prima. Ed ora le parole di quel Maestro grandioso che conosciamo con il nome di Gesù acquistano veramente un senso pieno per me:  

“la Verità vi renderà liberi”. 

(pic credits Rowan Heuvel for Unsplash)