Pulizie di Primavera

Siamo ufficialmente entrati in una nuova stagione primaverile, anche se il tempo londinese non aiuta a crederci ancora (sigh!), ed è come se, naturalmente, sentissimo il desiderio di aprire le finestre, fare entrare più aria e più luce e lasciare andare la pesantezza ed i ritmi più lenti associati all’inverno. Fisiologicamente e biologicamente il nostro corpo risponde alla natura che si risveglia chiedendoci più espansione e leggerezza.  

E’ assolutamente naturale provare il desiderio di spostare cose, fare pulizia, eliminare oggetti ridondanti e far circolare più energia vitale nelle nostre case e nei nostri corpi. Le cosidette “pulizie di primavera”. 

E allora ti propongo di estendere questo concetto anche ai tuoi pensieri e alle tue emozioni. Sono certa che ci sono aspetti della tua vita che ancora non funzionano come desidereresti davvero. Situazioni di frustrazione, di malcelata sopportazione, di aperta tensione o semplicemente di grande stanchezza. Cose che si trascinano da anni senza cambiare, decisioni continuamente rimandate, relazioni arenate… prova a chiederti “quale è la ragione per cui continuo ad accettare di non essere felice?” “quale è il motivo per cui continuo a sopprimere le mie preferenze e le mie aspirazioni?” e qualsiasi sia la riposta che trovi scegli di cambiare tale risposta. 

Ti garantisco che esiste un’altra possibilità. Esiste per tutti. Non è assolutamente corretto credere che solo alcuni esseri umani “possano” e gli altri no. Certo, cambiano le premesse, gli strumenti e le situazioni, ma ogni essere umano può ed esercita continuamente le sue scelte, consciamente o meno. Non esiste una situazione senza via di uscita. Come ci porta bene a comprendere Viktor Frankl nel suo meraviglioso libro “L’uomo in cerca di senso: uno psicologo nei lager”: “Tutto ci può essere tolto tranne una cosa: la libertà di scegliere la nostra attitudine in ogni circostanza” e quando ti riconnetti a questa libertà ritrovi il tuo potere. 

Diventare una vittima di scelte che non condividi può succedere e succede molto spesso, ma sentirsi una vittima è una scelta personale ed individuale e, solitamente chi non accetta tale ruolo riesce ad uscire dal gioco delle parti che lo ha portato a diventare una vittima di qualcuno altro. 

E allora perché non ci provi anche tu? Perché non ti permetti di fare una pulizia profonda in questa meravigliosa primavera 2023, lasciando andare tutto ciò che non ti onora, che non ti rispetta, che è totalmente non allineato con il tuo sentire, con le tue intuizioni ed aspirazioni? 

E’un atto di coraggio, ma anche e soprattutto un atto di onestà. Non sei venuto qui per vivere una vita di insoddisfazione, malessere e magari anche sofferenza. Il tuo potenziale, i tuoi talenti personali, le tue caratteristiche sono delle risorse uniche e non replicabili nello stesso modo da nessun altro essere umano su questo pianeta. Se non le interpreti tu, al meglio di te stesso, andranno sprecate per sempre. Che tu lo voglia o meno, ti sei assunto una responsabilità di base, quella di contribuire all’evoluzione della esperienza umana su questo pianeta, attraverso ognuna e tutte le scelte che stai facendo. Anche quella di rimanere fermo e stagnante nel tuo malessere. Nessuno ti farà sentire colpevole per questo, ma, visto che la scelta, alla fine, è solo tua, perché non fai entrare il sole e la primavera nella tua casa e anche nella tua vita?

(pic credits - Unsplash Sergey Shmidt)

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